Padre Tommaso

L’ ho incontrato 20 anni fa, quando ci siamo trasferiti qui in Olanda. Me lo ricordo sempre uguale, ultimamente forse più incurvato, con passo un po’ più malfermo aiutato dal suo bastone.

Sempre però consapevole di svolgere un servizio per la Missione.

Come non ricordare I riti delle prime comunioni e delle cresime al quale veniva preparato con paramenti, letture e regalini per i ragazzi. Li confessava uno ad uno, con pazienza, sempre un po’ sorridendo.

Li conosceva per nome e così li chiamava, anche da grandi, quando si potrebbe pensare che non sarebbero più passati per la chiesa.

Amante della messa partecipata, voleva che si accompagnasse la celebrazione sempre con qualche canto. A volte essendo in pochi, ci trovavamo in difficoltà a cantare, temendo stonature o attacchi fuori tempo. A volte si girava verso il coro, ci guardava sopra gli occhiali aspettando che si iniziasse a cantare o …che si smettesse…

Ricordo durante il triduo pasquale, aveva in mente alcuni canti della tradizione. Alcuni li abbiamo imparati, altri cercava di insegnarceli li per li, all'ultimo minuto. Noi del coro facevamo scena muta, ma lui se li cantava da solo…

E come non ricordarsi della frase ormai diventata un ritornello “la messa e’ finita, ma c’e’ ancora il canto finale…”.

Padre Tommaso già ci manchi, che tu possa cantare per il Signore.

Caro Padre Tommaso,
ti ho conosciuto 16 anni fa circa. Mi ha particolarmente colpito in questi anni il tuo grande senso del dovere. Sei stato sempre presente, sempre puntuale, sempre disponibile. Nonostante l'eta' e la fatica si facesse sentire, hai dato grande prova di coraggio e attaccamento alla tua vocazione. Questo e' stato un grande esempio per me e per tanti. Ti ho visto, in questi anni, conferire una miriade di sacramenti, hai veramente servito con amore e dedizione la Chiesa di Nostro Signore. E so che adesso riceverai in premio la felicita' eterna. Riposa in pace Padre Tommaso.
"Ci vediamo quando siamo piu' giovani..."...come dicevi tu.